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Emergenza Coronavirus - Attività nei cantieri![]() La Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia Romagna è consapevole delle difficoltà di tutti nel fronteggiare la grave emergenza sanitaria in essere, che necessita la massima attenzione e il più forte rigore da parte di tutti i cittadini, ed é impegnata nel fornire il migliore supporto possibile agli iscritti in questa singolare situazione.
Le comunicazioni di questa sezione sono un servizio di ausilio interpretativo complementare ma non un sostitutivo agli strumenti normativi vigenti.
Inoltre è in fase di attivazione a cura del CNAPPC una sezione informativa specifica; non appena disponibile sarà cura della Federazione darne comunicazione.
IL DPCM 11 marzo 2020 non indica nello specifico lo stop ai cantieri; tuttavia il settore edile è direttamente interessato e coinvolto, e quindi tutte le figure della filiera del cantiere devono fare la propria parte rispettando pienamente tutte le prescrizioni in vigore al fine di evitare anche in tali contesti il contagio. Pertanto i documenti della sicurezza, POS e PSC, devono riportare quali prescrizioni operative quelle stabilite dalle norme e i comportamenti devono essere conseguentemente adeguati. Dette prescrizioni dovranno indicare i DPI da adottare, le procedure previste per evitare il contagio in cantiere, le modalità di pulizia personale e dei dispositivi di protezione.
I preposti delle aziende, in primo luogo delle affidatarie, ed i Coordinatori in Fase di Esecuzione, ognuno per la propria parte, sono chiamati a vigilare sul rispetto di tali prescrizioni. Il mancato rispetto di tali prescrizioni comporta, a seconda dei casi, quantomeno la violazione degli articoli 96, 97 e 100 del dlgs 81/2008. Si ricorda infine che la possibilità di contagio in conseguenza di comportamenti inadeguati si configura come rischio grave ed immediato. Pertanto, ai sensi della lettera e) del comma 1 dell'art. 92 del decreto, il Coordinatore per l'esecuzione ha l'obbligo di contestare i fatti all'impresa e di segnalare al committente tale inadempienza. Qualora il Committente sia inerte, il Coordinatore deve segnalare il fatto alla USL ed all'ITL. L'ovvia conseguenza è che l'intervento dell'organo di vigilanza comporta l'irrogazione delle sanzioni correlate alle violazioni accertate, il divieto di prosecuzione dei lavori fino al corretto adempimento, quando anche non si renda necessario il sequestro del cantiere stesso. Si confida che, stante la gravità della situazione, vi sia ampia consapevolezza sulla necessità di adottare comportamenti adeguati.
Al fine di supportare i tecnici a compiere scelte coerenti e in linea con gli aspetti di tutela generale e di tutela operativa, con particolare riferimento ai comportamenti nei cantieri si rimanda ai seguenti link:
http://www.emiliaromagna.ance.it/
http://www.ance.it/ in particolare il fascicolo "Indicazioni operative sospensione attività imprese"
Ordine Ingegneri Roma - VADEMECUM PER I CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI a seguito emergenza Coronavirus
https://dimmi.ordinearchitetti.mi.it/emergenza-covid-19 sezione di FAQ in continuo aggiornamento a cura dell'Ordine Architetti di Milano
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