Al via la manifestazione di interesse per una ricognizione sugli usi civici in Emilia-Romagna

Al via la manifestazione di interesse per una ricognizione sugli usi civici in Emilia-Romagna

 
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Entro il 12 agosto le manifestazioni d'interesse per partecipare a un'indagine di mercato della Regione Emilia-Romagna.


Questo l'obiettivo dell'indagine: raccogliere le candidature per partecipare a una procedura d'acquisto, da svolgersi ai sensi dell'art. 1, comma 2, lett. a) del Decreto-legge n. 76/2020.


Oggetto del contratto sarà la rilevazione dei beni collettivi, amministrati da appositi Enti gestori (Partecipanze, Comunalie, Comunelli, Comunanze, ecc.) o dai Comuni, direttamente o per mezzo di amministrazioni separate (Asbuc), per avere un quadro conoscitivo completo sull'estensione dei territori gravati da diritti di usi civici in Emilia-Romagna, a supporto del VII° Censimento generale dell'Agricoltura.


L'importo massimo del contratto, non vincolante per l'amministrazione, è pari a 151.200,00 euro. Il contratto avrà validità massima di 8 mesi dalla data della sua stipulazione.


Alla procedura sono invitati i soggetti di cui all'art. 45 del D. Lgs. n. 50/2016 che abbiano manifestato interesse a partecipare alla procedura.


Le manifestazioni d'interesse devono pervenire entro le ore 12.00 del 12 agosto 2020 con posta elettronica certificata al seguente indirizzo Pec: agriaffgen@postacert.regione.emilia-romagna.it