Evento organizzato dall'Ordine degli Architetti P.P.C. di Reggio Emilia
Ripensare il rapporto degli edifici con gli ecosistemi naturali, riprogettare le relazioni tra spazi domestici e luoghi pubblici, mobilità e sistemi produttivi, per città salubri, sicure, rigenerate: il tutto implica pensare agli edifici, agli spazi pubblici, non come beni ma come servizi, per imparare a "fare con" ciò che abbiamo a disposizione.
Il New European Bauhaus potrebbe essere il contributo per pensare ad una città di domani diversa, bella, sostenibile, inclusiva.
Perché dobbiamo cambiare il modo di vivere il pianeta?
Il pianeta in cui viviamo oggi ha preso forma grazie alle persone che ci hanno preceduto. Ora abbiamo il dovere di pensare e dare forma al pianeta che consegneremo alle prossime generazioni: quello di adesso non è in grado di reggere il cambiamento in atto.
Non è più il tempo dei piccoli cambiamenti, degli adeguamenti normativi o degli emendamenti al modello fin qui sviluppato: serve cambiare le regole del gioco. Possiamo guardare ai nostri sistemi costruiti come un oggetto di design che rispetti il pianeta e per fare questo
non possiamo puntare a "fare meno peggio", come sembra essere l'approccio di oggi, ma dobbiamo ambire a "fare meglio". Ripensare il rapporto degli edifici con gli ecosistemi naturali, riprogettare le relazioni tra spazi domestici e luoghi pubblici, mobilità e sistemi produttivi, per città salubri, sicure, rigenerate: il tutto implica pensare agli edifici, agli spazi pubblici, non come beni ma come servizi, per imparare a "fare con" ciò che abbiamo a disposizione. Il New European Bauhaus potrebbe essere il contributo per pensare ad una città di domani diversa, bella, sostenibile, inclusiva. Il convegno vuole indagare in che modi e con quali strumenti si potrà lavorare attraverso contributi interdisciplinari: la città di domani è nelle nostre mani.
ISCRIZIONI ALL'EVENTO IN PRESENZA
Sessione mattutina
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Sessione pomeridiana
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